mercoledì 29 aprile 2020

2005 San Pietroburgo in moto

 Cernusco 2020-4-29 

E cosi, in questi gironi, spulcia di qua, spulcia di la ecco che saltato fuori le foto fatte durante il mio viaggio, a San Pietroburgo nel 2005, viaggio fatto in due …. Io e la mia moto, BMW R 1100 RS rosso e la nuova macchina macchina fotografica digitale, X-3,C-60Z
Per più anni la famiglia mi rilascia un bonus per dei “giri/viaggi” in moto della/dalla durata da 5 a 10/12 giorni : Questi viaggi li facevo io e la moto cercando percorsi non …… di massa, eheheheh ricordo cioè si fa per dire 🤔di aver percorso strade che diventavano sterrati o di aver dormito in posti che nono, e non sapevo, dove fossero e, all’ora, senza GPS  e, credo ( ne son certo) che era il modo giusto per visitare/conoscere altre genti e luoghi 😉vabbuò opinione personale
Ok torniamo al viaggio  Cernusco/San Pietroburgo , San Pietroburgo /Cernusco…….
Portando, in agenzia, la prenotazione dell’hotel in San Pietroburgo


avuto il visto…. si parte 👍
E cosi pronto …. I 29 Giugno ….. partenza 
Per questi itinerari all’andata


E questo al ritorno




La prima tappa    29 giugno a  Park Heinrichsruh ,KM 772



Proseguo fino a Saločiai, Lituiana  al confine con  Lettonia 1400 km 


Mi accorgerò che ero al confine il giorno dopo, mi son fermato poiche non avevo visto, per km, un posto dove poter dormire, qui c’erano tanti camion…..😉 dormito in uno stanzone modello rifugio 🙈 “pitost che nient….” 
C’erano altre persone nella stanza ma la differenza di linguaggio non ci ha permesso di scambiare poche parole, da dove arrivi , dove vai? bella moto ….☺️

Terza tappa a Narva, Estonia 517 Km
Ho dovuto fermarmi qui non potendo entrare  nel territorio della Russia fino a domani, data inizio permesso
Da Narva a San Pietroburgo 159 km





Perso un poco di tempo alla frontiera, molto scrupoli  si aggiunga il, mio, problema con altre lingue, disastro 🙈
 Per fortuna han controllato i miei documenti, chiesto quanti soldi avevo ecc ..ecc , credo, maresciallo ed una ragazza/guardia la quale con la lingua inglese era al mio livello … ci siam capiti benissimo 😂 mi han augurato buona continuazione guardandomi e facendo il gesto per darmi del pazzo
Via verso San Pietroburgo 😎 mah ad un certo punto sento suonare una sirena,  rallento e mi Guard in giro ….. ops mi ritrovo un militare sulla strada che mi punta un Kalashnikov 😳 ovvio…. mi fermo, parcheggio e vengo condotto in uno sgabuzzino/ufficio dove ci sono 2 graduati che facendo, classico, il gioco di quello buono e quello cattivo come va a finire? cash 😡Ho cominciato con 50 euro nnnnnnn 100? risposta … siamo in tre 150?ok 😤
( qualche tempo prima aveo visto un documentartio sulle carceri di San Pietroburgo 😱 loro mi minacciavano di mandarmi li, perche?? velocità in moto 😂😇)
Credo che ero nei pressi di Vitino … mi ricordo di un nome vagamente italiano , boh
Cosi arrivo in hotel a San Pietroburgo  





Nei giorni seguenti visito l’Ermitage









Chiesa sul sangue versato 









e la città























Mi muovevo a piedi e per orientarmi contavo gli attraversamenti sui canali
Per alcuni giorni tutto è andato bene fino a quando, camminando sulla prospettiva Nevskij da perfetto turista stupido, musica nelle cuffie, borsello dietro 🙈, sono stato scippato 😡
Per mia fortuna ho sorpreso il borseggiatore e mi son fatto ridare ciò che aveva preso
il giorno dopo…. Partenza per il ritorno
Al mattino presto, come sempre, dopo colazione ..partenza
Mi dirigo a sud, diavolo becco 😳non funziona il contachilometri 😱 cosi percorro più volte un pezzo di strada cercando la deviazione per raggiungere la Polonia
dopo averin un bar, unico nel raggio di 50 km circa, ggrrrrrrr fato un paio di volte avanti ed indietro per una quarantina di kl 😤 poi, per fortuna, leggo un cartello in lingua Inglese. trovato la strada 🥳
Arrivo cosi al posto di frontiera Pytalovskij rajon 404 km da San Pietroburgo e qui le cose vanno diversamente che all’entrata.Rimango bloccato per circa 3  ore, vedo passare avanti ed indietro militari con i miei documenti ma nessuno mi dice nulla ( ok, ok vi vien da ridere ) alla fin fine un militare mi urla, in faccia, per qualche minuto e mi rilassa i documenti
Credo che questo atteggiamento sia dato dal fatto che pensavano fossi andato nel loro paese per via del sesso, moto bella, qualche soldo …😉 ma io  😇
Proseguo fino a Białystok, Polonia 800 km  dalla frontiera
Il giorno dopo si riparte faccio tappa a Cracovia dove mi trovo col fratello di Ivana, ci siamo accordati di trovarci  che se avessi bisogno …. 
( mi scuso ma non ricordo il nome    🤭)







Dopo l’incontro, un caffè una foto riparto fino ad arrivare a Kötschach-Mauthen, Austria 
1300 km



Ultima tappa il giorno dopo sono a casa dopo 440 km è il 7 Luglio
Il “giro” sarebbe dovuto durare un giorno in più ma dopo lo scippo ho deciso di tornare a casa
Ho raccontato questo, solo, per dire di uno dei  mei “giri/viaggi”  avendo ritrovato le fotografie che credevo perse😉 penso che le cose siano migliorate e mi piacerebbe riveder San Pietroburgo col mio "capo" 😉  




PS: San Pietroburgo e Mosca erano città che avremmo voluto visita quest’anno ma che poi abbiamo pensato di mettere nel programma viaggi del prossimo anno
Oooohhhhh col senno di poi… ottima decisione 😎 visto, anche, che i programmi per quest’anno, ( Norvegia, Svezia, Finlandia, Estonia, Lettonia e Lituania )sono saltati 🙈 
Se c’è un po’? Di casino scusate 🙈 ma…  scrivo come mi viene 😇

martedì 28 aprile 2020

2005-4-28vecchie foto e ricordi... piacevoli



2020 4-28  Cernsco foto ricordi , piacevoli


Come detto in questi giorni di pandemia per passare il tempo si fanno alcune cose che, di solito, non si fanno
Cosi dopo aver postato foto di un vecchio “Corso roccia” del 2005 alcuni amici hanno inviato foto di alcuni anni fa
Il primo è stato Michele castelli inviandomi delle foto del 1994




 in val di Mello
Cosi mi son messo a cercare vecchie foto nella memoria esterna ed ho trovato quelle del corso 2005
Avendo postato alcune foto nella pagina Facebook ed ecco che ne arrivano altre inviatami da Pierino Mondonico allegando
degli aneddoti che non ricordavo
Queste sono più vecchie e sono state scattate durante il primo corsa roccia “Mara Cavenaghi” ed è il 1988 
Queste sono state fatte in val Masino 
E’ stata un’uscita di 2 giorni con base al rifugio Omio



Foto scattata alla base della “Punta Milano” dove metà del gruppo si era recato per la lezione 
Dice Pierino Rifugio …… Omio , metà sono andati alla Sfinge 
 invece Tu e Claudio Moscotti , avete portato ,me , Marpizio ,Virgilio e Simona Meroni alla Punta Milano 


e li ci fu l'uscita del : " ma lei mi usa violenza “😂😂😂
E quella è stata la prima “via” con cui ci siamo legati io e Pierino, ce ne saranno altre , da lì, è nata la noia della cordata più pesante 🤭
Alter foto durante la salita della giornata







 Sempre durante il corso uscita ad Introbio, “Solitudine” io con Piero




Altra uscita al Macabby, Buccia d’aranci” sempre in cordata con Pierino 




dopo il corso, ancora con Pierino, alla cascata di ghiaccio della val Boazza




Arrivata una foto da Remo Detassis (wella) 1998 scattata ad Arco di Trento,alle “Placche zebrate “ dopo aver salito “SuperClaudia”


Remo, io, Cristiano e Paolo


Continuando a rovistare nella memoria esterna trovato foto, 2005, del Mio viaggio, io e la m moto a San Pietroburgo che non ricordavo di avere
Le sistemo e poi racconterò

PS: mi spiace di non avere foto antecedenti il 3005 poichè prima scattavo diapositive ooohhhh si, si lo so che si potrebbero trasformare in foto ma non ho l’attrezzatura e, questo lavoro, fa parte di quelli che rimand o/iamo per quando avrò tempo 🤭🙈😂

I corsi roccia della sezione Cai di Cernusco era intitolati alla memoria di Mara Cavenaghi che fu presidente della sezione
Abbiamo iniziato da (??)  dilettanti cercando di trasmettere la nostra passione della/sulla montagna 
Negli anni il “gruppo” si è allargato e/o modificato amici hanno smesso di partecipare e altri si sono uniti
Quanti ne abbiamo fatti? Non ricordo ma mi ricordo, benissimo, lo spirito con cui tutti partecipavamo sempre con allegria  e, parolona, con professionalità .. no, no parolona in cui non mi trovo ..con serietà ed impegno da parte di tutti noi. Uno dei motti, mio,  era  “facciamo, pure, i pirla fin che non ci si lega”. Durante i corsi sono nate delle amicizie che ancora ci legano oggi e, con alcuni, ancor oggi condividiamo la montagna nelle varie forme/stagioni Vero dire i nomi di tutti quelli che han partecipato ….. non saprei ma li ringrazio per i momenti passati assieme