martedì 14 febbraio 2023

2023-2-13 Rif Benigni, M Piazzolla/Valpianella

 

2023-2-13 Rif Benigni, M Piazzolla/Valpianella



Oggi la nostra meta è il Monte Piazzola/cima Valpianella passando dal rifugio Benigni 😎

Con Giovanni partiamo alle 06,10 da casa, con Pier ci si trova all’uscita autostradale di Trezzo raggiungiamo villa dìAlme per il ritrovo con Antonella, Graziella & Arturo

Arriviamo al Pian dell’avaro dopo lasciamo le auto (2 euro il parcheggio) ed iniziamo la nostra camminata.

Nel primo tratto troviamo poco ghiaccio/neve pestata sul sentiero fino all’uscita dal bosso




poi troviamo neve, non poca, che aumenta man mano che saliamo

Arriviamo così all’inizio del canalino



mettiamo i ramponi



pensavamo di trovare ghiacciato…. è pieno di neve non c’è ghiaccio, se sia meglio o peggio  🤔 non lo so  dipenda da cosa piace di più 😉

All’uscita dal canalino proseguiamo su neve






ed arriviamo al rifugio Benigni




da dove proseguiamo per la cima del M. Paizzola o cima Valpianella





Dopo aver scattato fotografie



iniziamo la discesa




vediamo il lago Piazzotti, coperto dalla neve





raggiungiamo il rifugio Benigni, dove facciamo sosta per il solito “mangiare qualchecosa”  ed apprezzare la stupenda giornata.

Iniziamo la discesa con un po’ d’attenzione nel canilino, la neve si è molto “appesantita/bagnata”  teniamo i ramponi fin quasi il bosco





poi il sentiero è buono

E’ stata una bella gita in una splendida giornata e la compagnia, si sà, è molto buona 😎


Ps: non saprei come/cosa consigliare, io son salito con i ramponcini (il tattico, io, ha sbagliato equipaggiamento?) chi con i ramponi e chi senza, chi con bastoncini e chi con piccozza nella salita, in discesa , fino al bosco tutti avevamo ramponi o ramponcini









mercoledì 8 febbraio 2023

2023-2-8 da Pasturo a S, Calimero

 

2023-2-8 da Pasturo a S, Calimero





Questa escursione l’avevamo programmata per lo scorso mercoledì, primo Febbraio ma, durante 

 il viaggio, abbiamo optato, io e Paola,  per recarci alla capanna Monzesi per un percorso che non facevo 🤔 da anni  pensando di proporre un itinerario nuovo

Cosi siamo abbiamo raggiunto Erve, più presto del necessario 🤭, dopo aver parcheggiato abbiamo seguito il sentiero per la Monzesi ma arrivati al cartello





per il pian del Munik abbiamo seguito questo sentiero Fino al pian e ancora sopra nessun problema sol che per arrivare alla Monzesi






vuoi per la poca neve o le poche segnalazioni, abbiamo impiegato più di 4 ore ☺️però per un itinerario nuovo per Paola e scoprendo il perché erano anni che non si faceva questo “giro”😉😂🤣

Arrivati alla Mozesi, dopo una sosta, ci voleva  😉 per il solito “mangiare qualchecosa” siamo scesi seguendo il sentiero San Carlo 😎. Abbiamo allungato un poco ma non è spiaciuto, aspetteremo qualche anno per rifare questo “giro”😉🤭😂




Cosi oggi, io, Paola & Giancarlo, abbiamo scelto questo “giro” . Ooohhhhh certo non son mancati i consigli per non sbagliare strada 😡

Partiti alle 06,30 da Cernusco raggiungiamo Pasturo dove parcheggiamo ed iniziamo la nostra camminata poco dopo le 07,30

La giornata non è delle migliori, il cielo è coperto e c’è un, poco di neve, fresca, sul sentiero, nessun problema, saliamo senza il bisogno di mettere i ramponcini.








Arrivati alla chiesetta di San Calimero ci fermiamo giusto il tempo per il solito “mangiare qualchecosa” poichè fa freddo e siamo nelle nuvole.



Nella discesa




il tempo migliora man mano che scendiamo.



Nonostante il meteo non perfetto siamo soddisfatti della camminata.





Ps: fatto poche foto, un po per il meteo un po perché stati più volte nelle varie stagioni, a casa qualche una la trasformo come foto in bianco & nero, adddàpasssàaggiurnata”😉











lunedì 6 febbraio 2023

2023-2-6 Sci-alpinismo al M. Motta

 

2023-2-6 Sci-alpinismo al M. Motta


Oggi, io e Giovanni, partiamo alle 06,00 per raggiungere San Giuseppe a Chiesa in Valmalenco

Arrivati in località San Giuseppe al parcheggio dove parte la funivia lasciamo l’auto, ci prepariamo ed iniziamo la nostra escursione, 08,51 il termometro segna -7°




Iniziamo a salire seguendo la strada, per 2/300 metri teniamo gli sci in spalla prima di metterli ai piedi.

Sotto gli sci non c’è molta neve, più ghiaccio ma si riesce a salire senza dover mettere i “rampanti”, cavoli !!! È una giornata stupenda







temevamo di trovare nuvoloso, come da previsioni e com’è stato fino a Sondrio  😎

Più salivamo più troviamo più neve sul percorso ed arriviamo al rifugio Palù 



da dove ammiriamo il lago coperto da neve.



Proseguiamo lungo il sentiero sbagliando strada, dovevamo stare più bassi per continuare sul giusto percorso verso il monte Motta. In questo tratto ho tolto gli sci poiché il sentiero era stretto ed, un poco, ripido, ehm, ehm con caduta 🤭

Arrivati al lago




c’è un cartello che indica la salita per sci-alpinisti, è un bel sentiero nel bosco e non possiamo pensare a come sarebbe percorrerlo dopo una nevicata 😮 vabbuò, noi l’apprezziamo anche cosi 😉





Arriviamo all’arrivo delle seggiovie, monte Motta, e qui ci fermiamo per prepararci alla discesa, dopo aver mangiato il solito “qualchecosa” 😉




Il tempo sembra peggiorare, si abbassano le nuvole





iniziamo la discesa  lungo le piste, non sono bellissime, poca neve e chiaccio sotto, certo averne con queste condizioni meteo 😡

E' stata una bella escursione in una giornata stupenda, soddisfatti, arriviamo a casa alle 17,30😉😎